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La gestione sostenibile

L'ASUC Quetta gestisce i propri boschi in maniera sostenibile, aderendo alla certificazione PEFC. Tale certificazione in particolare

  • conserva la foresta come habitat per animali e piante,
  • mantiene la funzione protettiva delle foreste nei confronti dell’acqua, del terreno e del clima,
  • tutela la biodiversità degli ecosistemi forestali,
  • verifica l’origine delle materie prime legnose,
  • prevede il taglio delle piante rispettando il naturale ritmo di crescita della foresta,
  • prevede che le aree soggette al taglio vengano rimboschite o preferibilmente rigenerate e rinnovate naturalmente,
  • tutela i diritti e la salute dei lavoratori,
  • favorisce le filiere corte,
  • garantisce i diritti delle popolazioni indigene e dei proprietari forestali.

 

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Baita Quetta

L' Amministrazione separata degli Usi Civici di Quetta è proprietaria della “Baita Quetta”, rifugio che sorge a 1856mt in località Termoncello nel cuore delle splendide Dolomiti di Brenta. Si può raggiungere comodamente partendo dal parcheggio di Malga Arza (1514m), a sua volta raggiungibile in macchina da Cunevo con strada asfaltata, o tramite sentiero CAI-SAT 330 da Denno o da Termon (circa 1.15 h di cammino su comodo sentiero ben segnalato).

Il rifugio, qualche anno fa, è stato completamente ristrutturato con l’aiuto del Parco Naturale Adamello Brenta, ricavando al piano terra una cucina ed una stanza con alcuni letti a castello e nel sottotetto un camerone; la baita e stata completamente arredata per consentirne il suo utilizzo sia ai censiti di Quetta, sia a tutti gli amanti della montagna (è infatti sufficiente richiedere la disponibilità della baita per averne le chiavi). La baita può diventare un punto strategico di partenza per scoprire questo settore delle Dolomiti di Brenta: sono infatti raggiungibili con sentieri ben segnalati Malga Loverdina, Cima Loverdina, Malga Flavona, il lago di Tovel...

E a proposito di Tovel, da non dimenticare il suggestivo belvedere sul lago e sulla Val di Tovel raggiungibile in pochi minuti a monte di baita Quetta!

 

 

Terreni e boschi

La proprietà dell'ASUC è costituita da due "blocchi" staccati che si estendono sulle falde nord-orientali del Gruppo del Brenta, in sponda destra della Val di Non. L'appezzamento inferiore, il più piccolo per estensione, si localizza nelle immediate vicinanze del paese di Quetta, a nord-est dello stesso; quello superiore è situato invece sulla costa montuosa.

Nell'isola di bosco sotto al paese dominano le formazioni di pino silvestre variamente inframezzate alle latifoglie. Nell'appezzamento principale la metà inferiore è costituita da cedui, composti da faggio (85%), carpino-orniello (6%), specie secondarie (6%), querce (3%). Essi si mescolano gradualmente alla fustaia di resinose, con dominanza di abete bianco, finchè questa diviene prevalente verso i 1.400 m. Sopra questa quota dominano le fustaie di abete rosso, con bianco diffuso in basso e larice alle quote superiori.

L'ASUC risulta anche proprietaria di un piccolo terreno produttivo situato lungo la statale della Val di Non, al di sotto dell'abitato di Maso Sant'Angelo, in loc. "Ischie". Gestisce inoltre l'area in località "Dossi", dove è presente una pineta, il campo sportivo con una piccola baita e dove - da qualche anno - sono stati realizzati alcuni orti frazionali a disposizione dei censiti.