All. n. 2 alla deliberazione 02/2017 dd. 20.03.2017
ASUC QUETTA
REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE E LA GESTIONE DEGLI ORTI IN LOC. DOSSI A QUETTA
Art. 1
Gli orti
- L’ASUC di Quetta mette a disposizione dei censiti degli appezzamenti di terreno da destinare alla coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche e fiori, piante da frutto a coltivazione non intensiva, privilegiando coltivazioni di tipo biologico e a basso impatto ambientale, con l’obiettivo di favorirne un utilizzo di carattere sociale e ricreativo nonché di integrazione al reddito familiare.
- I lotti di terreno destinati ad orti sono di proprietà dell’ASUC di Quetta e vengono assegnati ai beneficiari per n. 9 anni, a fronte del pagamento di un canone annuo a concorso delle spese di gestione, determinato con delibera del Comitato ASUC.
Art. 2
Assegnatari
- Possono essere assegnatari degli orti le persone in possesso dei seguenti requisiti:
- capifamiglia residenti nella frazione di Quetta e a Maso S. Angelo;
- aver presentato specifica domanda entro i termini stabiliti.
- Qualora il numero delle domande sia superiore a quello degli orti disponibili, per la modalità di assegnazione sarà formulata una graduatoria in base ai seguenti parametri:
- Numero dei componenti del nucleo familiare;
- Età (verrà data precedenza ai giovani richiedenti);
- Ogni nucleo familiare potrà essere beneficiario di un’unica assegnazione;
- Nel caso di decesso dell’assegnatario dell’orto, potrà subentrare solo ed esclusivamente un membro del nucleo familiare;
- In caso le richieste fossero inferiori al numero di lotti disponibili, si potrà assegnare più di un orto a nucleo familiare;
- Se non ci sarà ulteriore richiesta dagli assegnatari, il Comitato Asuc si riserva la facoltà di aprire l’assegnazione anche ai non residenti, con canone che verrà stabilito con apposita delibera.
Art. 3
Durata e modalità di assegnazione
- La durata dell’assegnazione degli orti è fissata in n. 9 anni, salvo rinunce anticipate o revoche disposte dal Comitato ASUC;
- Gli interessati potranno presentare domanda consegnando l’apposito modulo presso l’Ufficio ASUC entro il termine stabilito, dal quale dovrà risultare il possesso dei requisiti previsti all’ art. 2;
- Le domande verranno valutate dal Comitato ASUC, che formulerà una graduatoria, in base alla quale si procederà alle assegnazioni;
- Qualora uno o più orti si rendano liberi, l’assegnazione avverrà a favore degli eventuali richiedenti non assegnatari, secondo l’ordine della graduatoria;
- Alla scadenza del periodo di assegnazione il titolare della stessa dovrà restituire i beni assegnati in perfetto stato di conservazione, senza diritto ad alcun indennizzo e/o compenso per eventuali migliorie apportate;
- L’assegnazione dei terreni non costituisce in alcun modo diritti o posizioni giuridiche per l’assegnatario, diverse da quelle stabilite dal presente regolamento.
Art. 4
Diritti e doveri degli assegnatari
- Ogni assegnatario deve accettare la porzione di terreno assegnato e dovrà provvedere personalmente alla coltivazione dell’orto, con l’eventuale collaborazione dei familiari;
- Gli assegnatari non possono cedere l’orto ad altre persone, né in affitto né in uso;
- Nel caso di inabilità fisica temporanea dell’assegnatario, lo stesso potrà farsi aiutare nella coltivazione dell’orto da altre persone.
- Qualora l’assegnatario intenda cessare l’utilizzo dell’orto assegnato, dovrà darne comunicazione scritta al Comitato ASUC.
Art. 5
Modalità di conduzione degli orti:
- A ciascun assegnatario l’ASUC consegna una porzione di terreno ben delimitata, servita di acqua per l’irrigazione;
- Gli assegnatari nella conduzione degli orti devono rispettare le seguenti prescrizioni:
- non possono modificare l’area ortiva assegnata;
- non possono costruire capanne, serre, recinzioni o strutture similari; l’eventuale costruzione di tali strutture dovrà essere concordata con l’Amministrazione ASUC;
- non possono utilizzare diserbanti né antiparassitari pericolosi per sé e per gli altri, ne scaricare materiali inquinanti o altrimenti nocivi;
- non possono bruciare stoppie o rifiuti di alcun genere;
- non possono introdurre o parcheggiare nell’orto mezzi di trasporto di qualsiasi genere se non per l’eventuale carico e scarico;
- devono utilizzare l’acqua per l’irrigazione rispettando il Regolamento del CMF di Quetta;
- non possono allevare o custodire in maniera stabile qualsiasi tipo di animale.
Art. 6
Decoro degli orti
- Gli assegnatari devono mantenere l’orto e le zone limitrofe liberi da erbacce e da quant’altro deturpi e degradi l’ambiente.
- Gli assegnatari dovranno smaltire tutto il materiale organico (derivanti dagli sfalci, dagli scarti della produzione, dalle potature, ecc.) in maniera adeguata.
Art. 7
Attrezzatura
- Le attrezzature ed il materiale necessario per la conduzione degli orti sono a carico dell’ assegnatario.
Art. 8
Responsabilità
- Ciascun assegnatario, al momento della accettazione, solleva l’ASUC di Quetta da ogni e qualsiasi responsabilità, civile, penale e patrimoniale per danni a persone e cose che dovessero derivare dalla conduzione dell’orto assegnato.
Art. 9
Sanzioni
- La concessione dell’orto potrà essere revocata dall’Amministrazione:
- in caso di mancato rispetto dei doveri previsti dall’articolo 4 nonché delle modalità di conduzione previste dagli articoli 5 e 6 del presente regolamento;
- in caso di mancato pagamento del canone di cui all’articolo 1 comma 2;
- in caso di mancata coltivazione o l’abbandono dell’orto per un periodo superiore a un anno.
- L’Amministrazione si riserva la facoltà di modificare o risolvere in qualsiasi momento la concessione, a suo insindacabile giudizio prima dello scadere del termine stabilito, qualora il terreno adibito ad orto servisse per esigenze di pubblica utilità, o per altri giustificati motivi, senza che i concessionari possano opporsi , vantare titoli, compensi o risarcimento di danni.
- La revoca sarà preceduta da comunicazione scritta, con indicazione delle disposizioni violate ed assegnazione del termine di 15 giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni.
Art. 10
Controlli
- L’ASUC di Quetta, in qualità di proprietario dei terreni, ha facoltà di procedere in qualsiasi momento all’accertamento delle condizioni di manutenzione dei beni concessi, dello stato di coltivazione e delle modalità di conduzione degli stessi.
- L’ASUC di Quetta si riserva di procedere, in qualsiasi momento, alla verifica dei requisiti richiesti agli assegnatari dei terreni.
- Per quanto non previsto dal presente regolamento, spetta al Comitato ASUC di Quetta disporre in merito con proprio provvedimento motivato.